14 ottobre 2013

IL BLOG

Benvenuti!
Questo Blog non ha particolari pretese, si dispone tra le centinaia e migliaia di siti che sviscerano passioni personali e hobbies.

Il suo tema principale è la Politica, che seguo fin da ragazzino.

Ho scelto attraverso il titolo "Socialismo e Progresso" di indicare chiaramente la mia formazione politica-culturale, maturata negli anni da "autodidatta", e di far risaltare un termine, Socialismo, che molti pensano appartenere esclusivamente al '900.

Non è così, la Rivoluzione Francese (che Salvemini analizzò nel dettaglio in un suo testo), tra il 1789 e il 1799, diede impulso ai desideri di giustizia sociale e uguaglianza propri del Socialismo.
Possiamo affermare che dall'Ottocento in poi il movimento socialista fu protagonista delle principali battaglie a difesa del popolo e dei più deboli.
Tuttora il Socialismo Europeo si batte contro l'austerity e per una giusta redistribuzione della ricchezza.

Non si possono nascondere errori e scelte sbagliate che hanno caratterizzato la storia di questo movimento ma il forte impulso di mettersi sempre in discussione, traducendo i bisogni delle persone in relazione ai tempi vissuti, ha reso il Socialismo immortale.
Non è successo altrettanto per il Comunismo, che dal Socialismo ha tratto le sue radici, ma fissò dei dogmi che si tramutarono in diktat vanificando le lotte operaie e la lealtà di milioni di sostenitori in tutto il mondo.

In questo spazio libero che la tecnologia ci offre, voglio dare, nel mio piccolo, un contributo al confronto, al dialogo, al cambiamento, alla speranza.
Vorrei che la Politica non fosse oltraggiata dai corrotti, dai farabutti e da tutti coloro che la sfruttano per avidità, per soddisfare i propri interessi, i propri tornaconti, il proprio egocentrismo.

Il Socialismo Democratico è la via che ritengo oggi praticabile per la realizzazione delle principali Riforme strutturali di cui necessita la nostra Repubblica e ritengo che attraverso un pensiero socialista-democratico, consapevolmente e saggiamente mutevole, con lo sguardo rivolto al futuro, si possa pensare di realizzare un Paese dove i diritti siano concessi pienamente e i doveri parte integrante del senso di civiltà di un popolo.

A Pietro Nenni piaceva ricordare che un socialista deve essere tesserato.
Io aggiungo che deve essere ovunque, con o senza tessera, nel PSI o in altri partiti ma una condizione rimane ferma: il socialista ha un’anima di Sinistra.
Provo molta tristezza quando leggo di aggregazioni socialiste facenti parte del centro-destra.
Io non mi arrendo di fronte alla dura e complessa strada di aggregazione delle forze riformiste di Sinistra.
La finalità? Il Progresso, appunto.


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